giovedì 22 novembre 2012

"It bag"

Le chiamano "it bag", ma potremmo ridefinirle, semplicemente, borse da sogno entrate nella leggenda.
Ecco oggi ho deciso di dedicare un altro post alle borse iconiche tanto per sognare un po', vi lascio alle foto e alle brevi descrizioni.








La Kelly di Hermès, è quasi impossibile crederlo, ma la più chic delle borse nasce come evoluzione di una "sacca" usata dai cavalieri nelle battute di caccia. La principessa di Monaco, Grace, l'ha resa celebre negli anni Cinquanta, in uno scatto fotografico nel quale la borsa - si dice - venne usata per nascondere la gravidanza ancora non resa pubblica. Da allora ha preso il suo nome. Mitologiche le liste d'attesa per averla o, almeno, per provare ad averla.
Il prezzo parte da 6.000 euro.



La Birkin di Hermès, creata appositamente per la cantante e attrice Jane Birkin nei primi anni Ottanta: bella come una Kelly, ma più pratica, capiente, duttile. Innumerevoli le versioni create da allora: pellami preziosi, colori shock, finiture anche personalizzabili...A mio avviso forse è la borsa per eccellenza.
Il prezzo parte da 6.100 euro.


La New Jackie di Gucci, una riedizione della leggendaria Jackie, ispirata alla grande icona dell'eleganza che di cognome ha fatto Bouvier, Kennedy e Onassis e che ha reso celebre questa borsa così funzionale e semplice, eppure incredibilmente carismatica.
Il prezzo è di 1.600 euro.



La Neverfull di Louis Vuitton, come dice il nome, "mai piena", una borsa che non si riempie mai. Praticissima, capientissima, imitatissima. Nulla da aggiungere: la borsa parla da sola.
Il prezzo parte da 500 euro per la piccola.

La 2.55 di Chanel, 2.55 sta per febbraio 1955, ovvero quando la borsa vede la luce. Pelle metelassè e una catena intrecciata alla pelle come tracolla: nonostante innumerevoli tentativi di imitazioni, la borsa di Chanel rimane inimitabile.
Il prezzo parte da 2.900 euro per la più piccola.


La City di Balenciaga, una delle borse più iconiche di questo millennio. Inconfondibili le piccole borchie, le frange svolazzantie  lo specchietto coordinato in dotazione. Ha imposto un nuovo modo di indossare la borsa, nell'incavo del gomito, col braccio piegato in avanti in una posizione "leggermente" innaturale...
Il prezzo è di 1.150 euro.




La Baguette di Fendi, nata nel 1997 da un'intuizione di Silvia Venturini Fendi, la Baguette (da infilare sotto il braccio proprio come uno sfilatino francese) è stata realizzata in più di mille diverse versioni. Una più bella dell'altra. Non c'è star che non sia stata fotografata con la sua baguette preferita. Un libro, quest'anno, ne ha celebrato e risottolineato l'incredibile successo.
Il prezzo parte da 650 euro per la classica fino ad arrivare a 6.500 euro.





La Lady Dior di Christian Dior, nasce nel 1995 come omaggio a Lady Diana. Tipico e inconfondibile il motivo cannage della lavorazione della pelle.
Il prezzo parte da 1.400 euro per la mini.


La Cabas di Bottega Veneta, chiamarla shopping bag è riduttivo. La classica e chicchissima borsa in pelle intrecciata è un evergreen, prodotta in pochi esemplari. Il che la rende ancora più desiderabile.
Il prezzo parte da 2.400 euro.





La Miss Sicily di Dolce&Gabbana, nata sul finire dello scorso decennio, la Miss Siciliy ha saputo reinventarsi in mille versioni diverse: in pizzo, animalier, in lana, decorata da paillettes, a stampa floreale, fluo... Non cambia invece la riconoscibilissima targhetta rettangolare.
Il prezzo parte da 850 euro.




La Speedy di Louis Vuitton, il bauletto per antonomasia, nato negli anni Trenta e dedicato - come il nome suggerisce, a tutti i globe trotter di ieri e di oggi. Inizialmente in tela di cotone, è divenuta un must in tela Monogram e Damier.
Il prezzo parte da 495 per la più piccola.




La Peekaboo di Fendi, nata nel 2009, ha conquistato tutti con la sua praticità e la sua semplicità. Un manico, due scomparti che si aprono facendo l'occhiolino, e una serie di varianti che stagione dopo stagione la rinnovano rendendola sempre più affascinante.
Il prezzo parte da 2.100 euro.




La Muse di Yves Saint Laurent Così semplice, eppure così complessa. Nata nella metà del primo decennio del XXI secolo, la Muse si compone di oltre 40 pezzi assemblati con maestria: praticamente una bowling bag extralusso.
Il prezzo è di 1.550 euro.




La Saddle di Dior, la forma è quella - inconfondibile - di una sella. Uno degli esempi più fortunati (anche commercialmente parlando) della lunga collaborazione tra la Maison e John Galliano. Quello che si definisce un best seller.




La Falabella di Stella McCartney, forma squadrata, tracolla a catena che insegue la borsa per l'intero suo perimetro e pelle rigorosamente eco. Ecco la formula, semplice e geniale, del successo di questa it-bag.
Il prezzo è di 650 euro.



La New Bamboo di Gucci, riedizione in chiave contemporanea della Bamboo, uno dei classici della Maison che ha visto la luce sul finire degli anni Quaranta. Un manico inconfondibile, che sa di leggenda.
il prezzo è di 1.500 euro.



La Paddington di Chloé, è bastato un dettaglio per tarsformarla in mito: il suo maxi lucchetto, ancor più di quelli di Federico Moccia, ha fatto innamorare intere schiere di donne in tutto il mondo. Star comprese.





La Pandora di Givenchy, un parallelepipedo con un manico solo, che le dona quell'aura di perenne, affascinante e asimmetrico disequilibrio. Nuovi materiali e nuove lavorazioni stagione dopo stagione. Ma cult rimane la versione in pelle stropicciata effetto used. Dark, ma non troppo.
Il prezzo è di 1.400 euro.














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